Il presidente della Lazio Claudio Lotito avrebbe avuto un acceso confronto nello stanzino dell’arbitro Irrati riguardo al rigore concesso al Torino

Rabbia e polemiche, nella pancia dell’Olimpico. E’ da poco terminata la prima frazione di Lazio-Torino – chiusa dal rigore di Belotti che ha portato in vantaggio gli ospiti – e l’arbitro Irrati, assieme ai suoi collaboratori, fa rientro negli spogliatoi. Proprio davanti allo stanzino riservato ai direttori di gara, però, il fischietto di Pistoia si trova faccia a faccia con Claudio Lotito, presidente della Lazio. Un confronto duro e nervoso, racconta La Gazzetta dello Sport: il patron biancoceleste è infuriato proprio per la concessione del penalty ai granata, l’arbitro invece gli chiede spiegazioni, davanti agli ispettori federali, sulla sua presenza lì negli spogliatoi.

Lazio-Torino, da Lotito a Tare: non si placano le polemiche

Irrati e i suoi assistenti, poi, invitano Lotito ad allontanarsi: il presidente esegue, pur continuando a inveire contro il loro operato. Nel dopopartita sarĂ  poi il responsabile della comunicazione della Lazio, Stefano De Martino, a prestare la bocca al ds Igli Tare – all’estero per questioni lavorative – che si dirĂ  sconcertato dalla direzione di gara. Polemiche infinite, dunque, iniziate in campo e proseguite fuori. Anche nell’intervallo, anche in luoghi tabĂą come gli spogliatoi.


32 Commenti
piĂą nuovi
piĂą vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Vladi49
5 anni fa

A volte il silenzio e oro

TRAPANO
5 anni fa

Per arrivare a quei livelli bisogna essere degli affaristi senza scrupoli, con un folto pelo sullo stomaco, quindi uno non è migliore dell’altro, la differenza è che i collaboratori di lotito se ne capiscono di calcio, quelli di cairo usano la rete a strascico

Vegeta
Vegeta
5 anni fa

La soluzione sarebbe semplice… di fronte ad atteggiamenti del genere di tesserati di una societĂ ; partita persa a Tavolino….

Tifosi del Toro aggrediti in autogrill: sassaiola contro il pullman

Derby, Cairo deferito dopo le dichiarazioni sugli arbitri